PLASTISAC – Sacchetti in Polietilene
Martedì, 15 Novembre 2016 16:28

Il sacchetto per la raccolta dei rifiuti “intelligente” che riduce l’impatto ambientale


Descrizione sintetica:
Lo studio della valutazione dell’impatto delle emissioni di gas ad effetto serra (carbon footprint) dei sacchetti in plastica per la raccolta dei rifiuti eseguita da Plastisac Srl. in collaborazione con Seprim Ambiente & Energia, ha confermato che il sacchetto “intelligente” per la raccolta rifiuti dotato di TAG RFID per l’identificazione automatica consente di ridurre l’impatto ambientale della raccolta dei rifiuti indifferenziati.


Descrizione progetto:

Plastisac ha sviluppato una tipologia innovativa di sacchetto per la raccolta dei rifiuti indifferenziati che si caratterizza per la presenza di una banda adesiva contenente un dispositivo trasponder RFID che rende possibile agli operatori della pubblica amministrazione, di rilevare, al momento dell’immissione del sacchetto sul mezzo per la raccolta, i dati relativi al soggetto conferente il rifiuto. Il prodotto viene utilizzato da numerose imprese municipalizzate che operano nel settore della raccolta dei rifiuti.

Con questo progetto Plastisac è stata inserita tra le 200 imprese italiane selezionate dal Ministero dell’Ambiente per l’analisi dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo nell’ambito del Programma Nazionale per la Valutazione dell’Impronta Ambientale.

impronta

L’iniziativa è volta a promuove gli impegni da parte delle imprese Italiane sulla valutazione delle performance ambientali e sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, che assumono un ruolo sempre più significativo per il rafforzamento delle azioni previste dalle norme e dalle politiche governative nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del “Pacchetto Clima-Energia”, nonché nella recente approvazione del pacchetto europeo sull’economia circolare.


Obiettivi del progetto:

Scopo principale dell‘analisi dell’impatto delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) è quello di definire le criticità ambientali dell’intero ciclo di vita dei sacchetti in plastica per la raccolta dei rifiuti indifferenziati. plastisac spazzatura
In particolare, il progetto è stato elaborato per conseguire i seguenti obiettivi:
- Quantificare la produzione di CO2eq generata nel ciclo di vita del sacchetto in plastica per la raccolta dei rifiuti indifferenziati per determinare quale soluzione produttiva, rispetto a quelle attualmente disponibili, genera un minore impatto di emissioni di gas ad effetto serra (GHG) nel ciclo di vita del prodotto.
- In particolare, risulta di particolare interesse quantificare la riduzione delle emissioni di CO2eq legate all’impiego del TAG RFID. Il dispositivo per l’identificazione automatica del soggetto conferente il rifiuto determina infatti, oltre che una maggior “qualità” del rifiuto indifferenziato raccolto, anche un maggior riempimento del sacchetto stesso, con un conseguente minor numero di sacchetti impiegati e una riduzione del numero di raccolte da effettuare da parte delle aziende municipalizzate addette alla raccolta rifiuti.
- Realizzare un primo modello di riferimento per il settore della plastica per il calcolo della produzione di CO2eq correlato al ciclo di vita del sacchetto in plastica per la raccolta dei rifiuti.
- Promuovere l’utilizzo di prodotti a bassa emissione di CO2eq presso le amministrazioni pubbliche in coerenza con gli obiettivi definiti per gli appalti verdi (GPP).


Risultati Raggiunti:

Lo studio ha permesso di rilevare importanti informazioni e dati che costituiscono la base per future iniziative mirate alla riduzione dell’impatto ambientale del sacchetto per la raccolta dei rifiuti e che potranno essere adottate non solo da SI.SE S.p.A. ma anche da tutte le aziende del settore.

Dal confronto delle emissioni di gas ad effetto serra valutate rispetto all’unità funzionale delle 4 tipologie di sacchetti analizzate, è stato possibile concludere che:
- Le emissioni diminuiscono al crescere del formato del sacco, essendo chiaramente inferiore il numero di raccolte necessario al contenimento dei rifiuti
- La presenza del TAG sul sacchetto, come evidenziato dai dati resi disponibili dalle aziende municipalizzate che impiegano tale soluzione, può portare a significative riduzioni dell’impatto delle emissioni di gas serra grazie ad un miglior utilizzo del sacchetto
- Il contenuto di PE rigenerato può portare a significative variazioni dell’impatto di emissioni, come dimostrato dai risultati dei sacchi da 50 e 100 Lt con TAG, dove il minor contenuto di PE rigenerato per il sacco da 100 Lt, annulla in pratica il beneficio legato alla maggiore capacità del sacco.
 
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