SISE Segnaletica Spa
Lunedì, 28 Novembre 2016 21:02

 

La Carbon Footprint del segnale stradale verticale

Descrizione sintetica:
Per contribuire alla riduzione delle emissioni dei gas ad effetto serra generate nel ciclo dei vita dei proprio prodotti SI.SE Sistemi Segnaletici S.p.A. ha deciso di avviare, con il supporto tecnico di Seprim, un progetto per lo studio di un modello di calcolo dell’impronta ambientale (carbon footprint) dei segnali stradali.

Descrizione progetto:
SISE Spa è tra le 200 imprese italiane selezionate dal Ministero dell’Ambiente per l’analisi dell’impronta di carbonio nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo nell’ambito del Programma Nazionale per la Valutazione dell’Impronta Ambientale.

L’iniziativa è volta a promuove gli impegni da parte delle imprese Italiane sulla valutazione delle performance ambientali e sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, che assumono un ruolo sempre più significativo per il rafforzamento delle azioni previste dalle norme e dalle politiche governative nell’ambito del Protocollo di Kyoto e del “Pacchetto Clima-Energia”, nonché nella recente approvazione del pacchetto europeo sull’economia circolare.

sise2

Obiettivi del progetto:

Il progetto di studio della carbon footprint del segnale stradale mirava a raggiungere alcuni obiettivi principali:
- Quantificare la produzione di CO2eq generata nel ciclo di vita della segnaletica stradale.
- Identificare le fasi del ciclo di vita del segnale che maggiormente contribuiscono alle emissioni di gas ad effetto serra.
- Identificare le soluzione produttive che generano minori emissioni di gas ad effetto serra.
- Individuare soluzioni tecniche e operative per l’abbattimento delle emissioni di CO2eq.
- Realizzare un primo modello di riferimento per il settore della segnaletica per il calcolo della carbon footprint del segnale.
- Promuovere l’utilizzo di prodotti a bassa emissione di gas serra presso le amministrazioni pubbliche in coerenza con gli obiettivi definiti per gli appalti verdi.


Risultati Raggiunti:

Lo studio ha permesso di rilevare importanti informazioni e dati che costituiscono la base per future iniziative mirate alla riduzione dell’impatto ambientale del segnale e che potranno essere adottate non solo da SI.SE S.p.A. ma anche da tutte le aziende del settore.

Si è potuto constatare che le materie prime, in particolare l’allumino e l’acciaio, nella fase di estrazione e trasformazione, costituiscono la componente che incide maggiormente sulle emissioni complessive.

I componenti del segnale con il maggior impatto sulle emissioni di CO2eq sono nell’ordine:

  • Supporto in Alluminio
  • Palo di Sostegno in Acciaio
  • Pellicola rifrangente (policarbonato) 
  • Imballi materie prime
  • Trasporto materie prime
  • Inchiostro


I formati QUADRATO e RETTANGOLO presentano un impatto inferiore alle altre forme grazie alla maggior “efficienza” nell’utilizzo delle materie prime: non vi è praticamente scarto di alluminio. Le forme DISCO e OTTAGONO sono caratterizzate da scarti significativi, per poter ricavare la forma partendo da quadrotti di lamiera di forma quadrata

Lo studio ha inoltre consentito di identificare alcuni possibili interventi per ridurre in modo significativo l’impatto sul cambiamento climatico del segnale stradale. Tra queste le più interessanti sono risultate:
- L’impiego di una percentuale più alta di materiali riciclati (acciaio, alluminio) senza con ciò compremettere i requisiti tecnici del prodotto (robustezza, resistenza agli agenti atmosferici)
- Impiego di materiali alternativi a minore impatto ambientale (es. plastica riciclata ad alta resistenza per la realizzazione del palo di sostegno
- Riutilizzo del palo di sostegno del segnale
- Contenimento del numero di segnali, e ricorso sistematico a piani di segnalamento mirati

unitastradali

Prev Next